La polizia locale ha avviato un'indagine, ma restano da capire le motivazioni dei ladri coinvolti in questo nuovo e insolito fenomeno. Secondo il capitano Frederick Evrard, pare che con la crisi sempre più persone si scelgano i prodotti naturali, perché i sintetici sarebbero più costosi: "se questi furti sono finalizzati all'uso di droga, rientrano nel fenomeno dei funghi allucinogeni raccolti in natura", dice Evrard a Le Figaro.
Petali e foglie di ortensie, essiccati e poi mescolati con tabacco, potrebbero infatti avere effetti simili a quelli della cannabis. L'uso dell'ortensia al posto della marijuana è già abbastanza diffuso in Germania. Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, anche in Bavaria una quantità enorme di ortensie è stata rubata in primavera. Scrive il quotidiano: "il problema è che quando le autorità scoprono piantagioni di cannabis, vengono distrutte automaticamente, ma nessuno andrà a distruggere o confiscare le ortensie nelle vicinanze".
E non solo i giovani a essere coinvolti, ma anche gli anziani, come spiega Heidemarie Lux direttore dell'ospedale di Norimberga. Proprio le autorità mediche sono preoccupate dei rischi associati al consumo di questa sostanza: le ortensie hanno effetti allucinogeni ed euforizzanti. E questa pratica può essere dannoso o fatale.
"Gli effetti collaterali sono molto dannosi per la salute", afferma Kurt Hostettmann, professore di farmacologia al quotidiano svizzero Le Matin: provoca disturbi gastrointestinali, problemi respiratori, aumento della frequenza cardiaca e vertigini. In dosi elevate, le sostanze della pianta si trasformano in acido cianidrico o acido prussico, noto come Zyklon B.
E' stato utilizzato dai nazisti nelle camere a gas. La peggiore conseguenza, quindi, è una rapida morte per soffocamento. E' anche per questo che le autorità stanno valutando l'ipotesi di vietare la pianta in tutti gli spazi pubblici.
Roberta Ragni