La scoperta è avvenuta venerdì scorso, intorno alla mezzanotte, mentre l'uomo era a bordo del suo Suv. Proprio all'interno del veicolo gli uomini dell'arma hanno trovato un fucile da caccia regolarmente detenuto e dotato di un sofisticato sistema di puntamento di precisione, un binocolo, una torcia applicata al fucile e un'ascia. Successivamente è stato perquisito anche un casolare del bracconiere, dove sono state trovate un centinaio di cartucce da caccia, detenute però in questo caso, irregolarmente. Non erano, infatti, mai state denunciate.
L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alba per i reati di porto abusivo di armi, violazioni inerenti la custodia delle armi, illecita detenzione di munizionamento e violazioni della protezione faunistica, mentre le armi e le munizioni sono state tutte sottoposte a sequestro penale. Così è finito l'ennesimo sostenitore di una pratica obsoleta e costosa per ambiente, soprattutto per via dell'ingente immissione del piombo delle cartucce, animali e persino per l'uomo, visto l'alto numero delle vittime umane che comporta, come riportato puntualmente dal sito Vittime della caccia.
Roberta Ragni