Le politiche dell'UE sul mercato interno dell'energia, ed in particolare dell'efficienza energetica e delle rinnovabili sostengono le tecnologie sul mercato, dai pannelli fotovoltaici agli elettrodomestici efficienti e alla domotica. Ma l'Unione deve rafforzare ancora di più il ruolo della tecnologia e dell'innovazione nella politica energetica, non solo con tecnologie specifiche, ma anche innescando nuovi modelli di business e di mercato, guardando al miglioramento del sistema energetico per offrire una prospettiva strategica a lungo termine per gli investimenti.
In particolare per il fabbisogno elettrico, l'Ue ha individuato 12 priorità, tra le altri, per integrare una maggiore produzione di energia dall'eolico e dal solare, garantendo una fornitura ininterrotta.
Per raggiungere gli obiettivi al 2020, la politica energetica dell'UE deve puntare al passaggio ad un'economia con tecnologie a bassa produzione di carbonio. Ha questo compito il piano Strategic Energy Technology (SET), istituito nel 2008 per spingere le tecnologie all'interno del quadro delle politiche energetiche e climatiche dell'UE.
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In aggiunta a ciò, fin dal 2007, il programma Intelligent Energy in Europe (IEE) si è fatto promotore di un cambiamento volto al superamento delle barriere legislative, finanziarie ed amministrative a sostegno delle energie pulite. In particolare, il programma si è focalizzato sull'efficienza energetica e le rinnovabili, attraverso circa 300 progetti con investimenti pari a 4 miliardi distribuiti in vari settori, tra cui quello dei trasporti.
Perché il futuro energetico dell'Europa sia sempre più green.