Dal punto di vista dell'ambiente e dei rifiuti, gran parte dei cotton fioc in vendita risultano biodegradabili, ma è in ogni caso necessario considerare come la loro realizzazione richieda l'impiego di materie prime quali il cotone e la plastica, la cui produzione è tra le meno sostenibili al mondo, da una parte per via del ricorso a pesticidi, dall'altra per la necessità di impiegare petrolio, soprattutto nel caso di bastoncini non biodegradabili.
Dove gettare i cotton fioc
Lo smaltimento dei cotton fioc non sempre avviene in maniera corretta. Alcune cattive abitudini possono portare a gettare quotidianamente i cotton fioc negli scarichi dei sanitari, così che essi costituiranno uno dei possibili rifiuti inquinanti in grado di raggiungere le acque del nostro pianeta. I bastoncini biodegradabili devono essere gettati negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. I cotton fioc non biodegradabili finiranno tra i rifiuti non riciclabili. Essi non devono essere gettati nello scarico del WC. Potrebbero raggiungere spiagge e mari ed impiegare anche 500 anni per biodegradarsi.
Le alternative ai cotton fioc
E' possibile ricorrere a delle alternative ai cotton fioc e perché decidere di non utilizzarli? Le istruzioni riportate sulle loro confezioni indicano che i cotton fioc dovrebbero essere impiegati unicamente per la pulizia della parte esterna delle orecchie, ma una simile indicazione non sempre viene seguita, portando ad alcuni possibili rischi, come l'inserimento accidentale del cotton fioc nel canale auricolare o il progressivo accumulo di sporcizia verso l'interno delle orecchie. Gli incidenti legati ai cotton fioc possono riguardare in modo particolare i bambini, che non dovrebbero dunque mai utilizzarli da soli.
Una delle possibili alternative all'impiego dei cotton fioc ci viene suggerita tramite il nostro Forum e consiste nell'impiegare un fazzoletto di stoffa inumidito, da avvolgere su di un pennellino da trucco, in modo tale da poter effettuare la pulizia delle orecchie quasi come con un cotton fioc, evitando però i rifiuti. Anche in questo caso tale metodo dovrò essere impiegato con attenzione.
Un'altra metodologia per la pulizia delle orecchie giunge dall'Oriente e per la precisione dall'India. Il sostituto dei bastoncini usa e getta in questo caso è costituito dall'impiego di un bastoncino in metallo, alla cui estremità viene arrotolato del filo di cotone, in modo tale da poter formare una punta simile a quella di un cotton fioc. In questo modo la pulizia delle orecchie avviene piuttosto facilmente ed il filo di cotone può essere sostituito.
Altri bastoncini orientali per la pulizia delle orecchie possono essere realizzati, anziché in metallo, in normale legno o in bambù. Sempre dall'Oriente, ed il riferimento in questo caso è dato dalla medicina tradizionale ayurvedica, giungono metodi alternativi per la pulizia delle orecchie poco noti in occidente.
Si tratta dell'impiego di oli vegetali per la pulizia delle orecchie, la quale viene eseguita da parte di esperti tramite apposite tecniche all'interno di centri ayurvedici specializzati. L'olio utilizzato più comunemente allo scopo è rappresentato dall'olio di semi di sesamo. Possono essere inoltre impiegati dei mix di oli curativi specifici a seconda della costituzione (vata, pitta o kapha, sulla base di antichi testi indiani) del soggetto che si sottopone ad un trattamento.
Si tratta in ogni caso di oli medicati specifici, applicati al fine di rimuovere il cerume e di allentare le eventuali tensioni del corpo. All'olio di sesamo o agli oli medicati può essere sostituito dell'olio d'oliva, da applicare con le dita sulle orecchie per facilitare la rimozione del cerume, inclinando prima la testa verso l'interno e poi verso l'esterno, in modo da poterne permettere la fuoriuscita, sia del cerume che dell'olio. L'operazione risulta ancora più semplice utilizzando dell'olio d'oliva leggermente riscaldato.
Lo yoga propone una tecnica di pulizia delle orecchie denominata Karna Dhanti. Essa deve essere eseguita con molta precauzione, in quanto prevede di inserire il dito mignolo nel canale auricolare e di eseguire una leggera rotazione, che permetta la rimozione del cerume eventualmente accumulato. La pulizia viene eseguita per entrambe le orecchie utilizzando dapprima il dito migniolo ed in seguito il dito indice, per completarla. Un ultimo rimedio da segnalare è costituito dai coni per la pulizia delle orecchie, che faciliterebbero la rimozione del cerume. Il loro impiego è però piuttosto controverso e non tutti li trovano realmente utili. Inoltre, tra gli ingredienti della loro composizione può essere presente la paraffina, un derivato del petrolio.
Avete ulteriori rimedi da suggerire in proposito, in sostituzione dei cotton fioc?
Marta Albè