Arturo è conosciuto come l'orso più triste del mondo. Segregato in uno zoo Argentino, passa le sue giornate in condizioni deplorevoli. Ma migliaia di persone hanno firmato una petizione per cercare di cambiare la sua vita, prima che sia troppo tardi.
Arturo ha 29 anni, è un orso polare costretto in un recinto di cemento con una piccola piscina, profonda 50 cm, e temperature che arrivano a 40 gradi.
Vive in queste condizioni da oltre 20 anni e ormai da tempo ha iniziato ad avere comportamenti anomali, tipici di un animale depresso che vive in maniera inaccettabile. La sua condizione si è aggravata da quando, due anni fa, la sua compagna Pelusa è morta.
La sua vita continua solitaria, lenta e monotana, la vecchiaia avanza e le terribili condizioni di vita stanno complicando la sua situazione. Gli orsi polari vivono in media fino a 25/30 anni, il loro habitat naturale è il Polo Nord, raramente possono vivere più a sud.
Molti attivisti stanno facendo pressione sul governo argentino affinché il vecchio orso venga trasferito. Su Change.org è stata lanciata una campagna che ha raccolto quasi 200.000 firme, la petizione chiede che venga spostato almeno nello zoo di Assiniboine Park, in Canada, in un ambiente più simile al suo habitat naturale.
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Ormai Arturo è molto anziano e gli resta poco tempo da vivere, speriamo non sarà costretto morire solo, depresso e sotto il sole infuocato.
Firma qui la petizione.
Arturo Carlino
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