Meglio dormire che andare a scuola. Detta così potrebbe sembrare un monito alla svogliatezza. In realtà è quanto afferma un nuovo studio, secondo il quale anche un'ora in più di sonno è importante, soprattutto per gli adolescenti, per avere migliori condizioni fisiche e mentali.
A sostenerlo sono i pediatri americani dell'American Academy of Pediatrics, i quali dicono che gli alunni di medie e superiori renderebbero di più se la campanella a scuola suonasse più tardi.
Già altri studi hanno dimostrato l'efficacia di un sonno lungo e duraturo. Ora i ragazzi di tutto il mondo non vedevano l'ora che arrivasse la conferma scientifica che la pennica notturna prolungata e, di conseguenza, l'entrata nelle aule posticipato, non fa che giovare a copro e mente.
Si stima, in effetti, che negli States circa il 40% delle scuole superiori attualmente abbia un tempo di inizio delle lezioni prima delle 8; solo il 15% inizia alle 8:30 o più tardi. In media, l'orario in cui si entra a scuola alle medie è alle 8:00, mentre oltre il 20% comincia alle 7:45 o anche prima.
Secondo i medici, allora, gli orari scolastici spesso non tengono conto dei mutamenti fisiologici che avvengono nel corso della pubertà, che conducono l'organismo a stancarsi sempre più tardi nelle ore notturne. E non solo: al poco sonno vanno aggiunti anche i compiti, le attività extrascolastiche, i lavori dopo-scuola e, last but no least, l'utilizzo di tecnologie in grado di tenere sveglio chiunque fino a tardi.
"La ricerca è chiara su un punto – dice il pediatra dottor Owens. Gli adolescenti che dormono abbastanza hanno un rischio ridotto di essere in sovrappeso o di soffrire di depressione, hanno meno probabilità di essere coinvolti in incidenti automobilistici, e hanno voti migliori, i punteggi dei test standardizzati più elevati e una migliore qualità complessiva della vita. Studi hanno dimostrato che ritardare l'orario scolastico è un fattore chiave che può aiutare gli adolescenti ad ottenere il sonno di cui hanno bisogno per crescere e imparare".
Queste le raccomandazioni, dunque, dei medici a stelle e strisce. Ma vale senza dubbio anche per i nostri ragazzi. Un buon sonno prima, sereno e senza tecnologie che invadano la stanza, e una buona colazione poi, danno la giusta carica per andare a scuola da leoni.
Germana Carillo
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