Buone notizie per tutti gli uomini che vogliono prevenire il tumore alla prostata. Questa volta non si tratta di mangiare alimenti sani ma magari poco gustosi o di assumere pillole più o meno naturali, bisogna semplicemente dedicarsi di più alla propria vita sessuale.
E’ arrivato a queste conclusioni uno studio condotto in Canada da alcuni ricercatori dell’Università di Montreal e dell’Institut Armand-Frappier del Québec.
Il team di esperti ha sottoposto alcuni questionari ad un campione di 3208 uomini (parte del progetto PROtEuS, Prostate Cancer & Environment Study) scoprendo così che coloro che avevano più rapporti sessuali (anche ogni giorno e con partner diversi) tendevano ad ammalarsi meno di tumore alla prostata.
Così ha commentato l’autrice principale dello studio, Marie-Elise Parent. “E’ possibile che avere più partner sessuali femminili si traduca in eiaculazioni più frequenti, il cui effetto protettivo contro il cancro alla prostata è già stato osservato in studi precedenti".
Ciò sarebbe da imputare al fatto che appunto eiaculazioni frequenti impedirebbero ristagni nelle zone intime maschili con evidenti benefici sulla salute di tutta questa parte del corpo. In particolare i vantaggi maggiori si riscontravano in coloro che avevano avuto più di 20 partner differenti che registravano una possibilità di incorrere nel tumore del 28% più bassa degli altri.
Ma basta davvero solo questo? E chi non ha una vita sessuale così attiva? Gli esperti ricordano che per prevenire al meglio questo tipo di tumore come altri si può lavorare molto bene con la giusta alimentazione: limitare i grassi saturi, i fritti, i formaggi, gli alcolici, prediligendo piuttosto una dieta ricca in frutta, verdura e acqua e naturalmente buone abitudini consigliate sono smettere di fumare e fare attività fisica.
Lo studio è stato pubblicato su Cancer Epidemiology.
Francesca Biagioli
Leggi anche:
Pomodori: efficaci anche contro il tumore alla prostata
Tumore alla prostata: si previene con ortaggi gialli e verdi
Tumore alla prostata: i cani lo annusano dall'urina. Il successo della sperimentazione italiana