Secondo quanto comunicato dall'azienda azienda energetica che gestisce la centrale nucleare distrutta dal terremoto e dal conseguente tsunami nel marzo del 2011, intorno alle 12:15 (ora locale) un operaio ha individuato durante il controllo una perdita di acqua al ritmo di 1 goccia per 3-4 secondi dalla giuntura tra il secondo e il terzo strato delle lastre di acciaio nella parete laterale del serbatoio dell'area 9 che è stato subito isolato per provvedere a stringere il giunto corrotto.
Secondo l'autorità per il nucleare giapponese non si tratterebbe di un episodio grave, ma Shunichiro Tanaka, a capo dell'agenzia di controllo durante la conferenza stampa ha intimato la Tepco di risolvere il problema immediatamente.
Questa è solo una delle continue perdite contro cui sta lottando la Tepco la quale ha ammesse che anche l'acqua che viene pompata dentro l'impianto nucleare danneggiato è già radioattiva, non solo quella in uscita. A conferma che continua la sottovalutazione e l'incopetenza generale nella gestione del peggior disastro nucleare dopo Chernobyl.
Simona Falasca
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