La fabbrica di cannabis a scopo terapeutico partirà entro febbraio. Al via dunque il progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale, siglato dai Ministeri della Salute e della Difesa lo scorso settembre.
L'iniziativa è nata con l'obiettivo di garantire l'impiego sicuro di preparazioni di sostanze di origine vegetale a base di cannabis, evitando così il ricorso a prodotti non autorizzati, contraffatti o illegali. Sarà lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze ad occuparsene.
In base all'accordo di collaborazione siglato il 18 settembre, i ministeri hanno affidato allo Stabilimento il compito di produrre 100 chilogrammi di cannabis terapeutica all'anno, pari al fabbisogno nazionale stimato.
Oggi in Italia esiste un solo medicinale a base di estratti di cannabis sativa autorizzato all'immissione in commercio e indicato come trattamento per alleviare i sintomi a pazienti adulti affetti da spasticità dovuta a sclerosi multipla. Spesso, i medici devono richiedere l'importazione di prodotti dall'estero.
Adesso gli ordini arriveranno dalle farmacie, ma saranno poi Sarà i farmacisti a preparare le dosi base al tipo di patologia a cui è destinata la cannabis.
“Lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze è una vera eccellenza italiana ed è un unicum in campo europeo, non solo con la produzione dei cosiddetti farmaci orfani o difficilmente reperibili, ma ora anche con il progetto della cannabis ad uso terapeutico” ha detto il Direttore dell'Agenzia Industrie Difesa, Gian Carlo Anselmino.
“A Firenze abbiano una eccellenza che è quella dello stabilimento chimico militare” ha commentato il Ministro Roberta Pinotti aggiungendo che da questa esperienza potranno nascere nuovi progetti: “Questo della produzione di sostanze a base di cannabis per uso farmacologico deve essere solo l’inizio”.
Ma, come ha precisato anche il Ministro della Salute a margine della decisione, non si tratta di una via libera all'autocoltivazione. "La fabbrica permetterà di produrre la cannabis da utilizzare a scopo terapeutico. “È la risposta ai pazienti con patologie gravi come Sla, sindrome di Tourette e sclerosi multipla. - ha detto Beatrice Lorenzin - Persone che necessitano dei farmaci con il principio attivo della cannabis. I farmaci costeranno meno della metà di quanto ora si spende per importare il principio attivo, circa 15 euro al grammo. La produzione nello stabilimento di Firenze abbatterà ancora di più i costi e ci garantisce la sicurezza necessaria”.
Francesca Mancuso
LEGGI anche:
Cannabis terapeutica: sì alla produzione in Italia. No all'autocoltivazione
Cannabis per uso terapeutico: il sì dell'Italia ai medicinali
Marijuana: via libera alla coltivazione "di Stato". La produrrà l'esercito