L'iniziativa punta a pene più severe rispetto ai due anni previsti nel Regno Unito dal Dangerous Dogs Act del 1991. A lanciare la proposta è stato il ministro dell'Animal Welfare Lord de Mauley. Il governo ha ideato così una consultazione sul web per sapere cosa ne pensa la popolazione dell'inasprimento delle pene.
Le nuove sanzioni, qualora la proposta fosse accettata, saranno inserite nel disegno di legge su comportamento anti-sociale e criminalità, che già contiene una clausola che considera reato avere un cane pericoloso in una casa privata, nonché portarlo in un luogo pubblico.
Senza entrare nel merito delle cause che stanno alla base della 'pericolosità' dei cani – molto spesso imputabile all'uomo – le nuove norme da una parte tutelano gli animali, spesso addestrati a diventare pericolosi per vari fini, dall'altra addosserebbero la responsabilità delle loro azioni all'uomo, con un mutamento di prospettiva non da poco.
La risposta del pubblico potrebbe essere decisiva. In ogni caso, le intenzioni di procedere in questo senso, da parte del Dipartimento per l'Ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali (Defra) ci sono tutte. Circa 16 persone sono state uccise dai cani dal 2005. Tra di loro il 14enne Jade Anderson che è stato sbranato da quattro cani a casa di un amico nei pressi di Wigan.
"Gli attacchi dei cani sono terrificanti e abbiamo bisogno di pene severe per punire coloro che permettono al loro cane di ferire altre persone” ha detto Mauley al Guardian. A coloro che risponderanno al questionario online verrà chiesto se sono favorevoli ad "un aumento della pena massima per i reati aggravati commessi dai cani pericolosi".
La consultazione online partirà il 1° settembre.
Francesca Mancuso
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