I raccolti di quest'anno sono in ritardo e il momento della preparazione delle conserve si è così spostato dal mese di agosto a settembre - come ci comunica la Coldiretti, che ha raccolto i dati relativi all'argomento. L'indagine Coldiretti/Swg è stata presentata in occasione dell'appuntamento milanese con il primo "Cooking show della nonna", in cui casalinghe, chef nutrizionisti ed esperti hanno svelato i propri trucchi per valorizzare e conservare al meglio la frutta e la verdura italiana.
E' così che gli italiani si sono messi all'opera per trasformare la frutta in marmellata, succhi e sciroppi, e gli ortaggi in gustose conserve sott'olio e sott'aceto, per non parlare delle passate e dei sughi preparati con i pomodori. La Coldiretti evidenzia il fenomeno della riscoperta dell'autoproduzione di alcuni cibi, come le conserve, per risparmiare e per avere a disposizione prodotti genuini - una buona abitudine che per decenni era stata dimenticata.
Gli italiani risultano molto più attenti alla ricerca delle materie prime e trascorrono almeno 7 ore alla settimana in cucina, dedicate alla preparazione dei pasti e alla sperimentazione ai fornelli, marmellate, conserve e sughi compresi.
Un'attività che coinvolge soprattutto le nuove generazioni e le coppie giovani, desiderose di apprendere i trucchi dei nonni per cucinare in modo naturale. La preparazione delle conserve casalinghe con l'impiego di materie prime locali valorizza il Made in Italy e permette agli italiani di salvaguardare il budget familiare contro le difficoltà della crisi economica.
Marta Albè
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