La sua tecnica consiste nel coprire di bianco la parte centrale dei manifesti pubblicitari di Burger King e McDonald's, scrivendo ricette semplici da realizzare, a buon mercato e più salutari ed etiche del Junk Food che le multinazionali vogliono propinarci.
Le scritte, ovviamente, sono in tedesco, ma portano anche nomi di piatti a noi molto familiari, come spaghetti e sugo alla bolognese al posto di un Big Mac. O un piatto di paella a base di riso al posto del "King of the Month" di Burger King.
Chiaro, lineare e meno "criptico" dei messaggi anti-multinazionali con cui Banksy ha invaso New York qualche tempo fa: "tornate a casa e cucinate, invece che accontentarvi del cibo spazzatura". La reinterpretazione culinaria è servita.
Roberta Ragni
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