L'animale, timido, silenzioso e solitario, ha il corpo di colore marrone scuro, con strisce bianche orizzontali sulle cosce e parti terminali delle zampe anteriori. La forma è simile a quella della giraffa, anche se il collo è molto più corto. La cosiddetta "giraffa della foresta", proprio come le parenti più alte, ha una lunga lingua di colore blu estremamente flessibile, che utilizza per strappare foglie e germogli dagli alberi.
Simbolo nazionale della Repubblica Democratica del Congo, ha subito un calo importantissimo nel numero di individui dal 1995 a oggi. Si prevede addirittura che la situazione possa peggiorare per via della mancanza di azioni di conservazione efficaci. Il tasso di declino ha superato il 50% nell'arco di tre generazioni.
"L' Okapi è considerato un simbolo nazionale in Congo, tanto che figura anche sulle banconote. Purtroppo la Repubblica del Congo è stata coinvolta nella guerra civile ed è devastata dalla povertà degli ultimi due decenni. Questo ha determinato un forte degrado dell'habitat dell'Okapi e un aumento della caccia per la carne e per la pelle", spiega la dottoressa Noëlle Kümpel, copresidente del gruppo dello IUCN specializzato in Giraffe e Okapi e anche a capo del ZSL's range-wide okapi conservation project. Solo supportado il Paese a uscire dai conflitti e dall'estrema povertà, quindi, sarà possibile salvare il simpatico e timido Okapi.
Roberta Ragni
Foto Charles Miller
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