Le immagini che ritraggono le case di Zalipie sono letteralmente meravigliose. Nessuno saprebbe indicare il momento preciso dell'inizio della tradizione di dipingerne le pareti. E' probabile che i lavori di pittura siano iniziati quando le donne si accorsero che la fuliggine macchiava inevitabilmente i muri delle case.
L'intonaco bianco non era sufficiente a coprire le macchie. Ecco che allora le donne decisero di iniziare a decorare le pareti scegliendo colori variopinti per dare vita a motivi floreali di straordinaria bellezza. Le loro case dovevano apparire in perfetto ordine in vista delle cerimonie religiose, ecco perché le abitanti del villaggio iniziarono a ripulire le pareti dalla fuliggine, fino a realizzare delle vere e proprie opere d'arte. Nonostante l'arrivo delle stufe moderne e il miglioramento dei sistemi di riscaldamento, la tradizione di dipingere i muri delle case proseguì e i motivi decorativi divennero sempre più elaborati.
L'abitudine di decorare le pareti divenne presto contagiosa e coinvolse gran parte delle famiglie del villaggio. Tra gli abitanti vennero indette delle vere e proprie gare artistiche. Le protagoniste erano le donne, che si occupavano di elaborare nuove decorazioni e di ritoccare i motivi floreali dipinti negli anni precedenti. Sembra proprio che a Zalipie tutto possa fiorire: dalle case, alle cucce per i cani, fino ai ponticelli e alle cancellate. La prima gara di pittura e decorazione ebbe inizio nel 1948 e fu indetta per aiutare la popolazione a superare le conseguenze drammatiche della Seconda Guerra Mondiale, che costrinse la Polonia a dire addio al 17% dei propri abitanti.
Felicja Curyłowa (1904 – 1974) fu una delle donne che dimostrarono maggiore impegno nella rinascita di Zalipie. La sua abitazione ora è stata trasformata in un vero e proprio museo, in modo da conservare per sempre un ricordo della sua intramontabile arte. Zalipie è ora una località turistica piuttosto nota.
Questo villaggio da sogno, dove è possibile ammirare i lavori delle pittrici ancora in attività, può essere raggiunto in autobus dalla città di Tarnów, percorrendo un tragitto di 1 ora e mezza, o grazie ad altre corse dai villaggi vicini. Gli autobus giornalieri - secondo la guida Lonely Planet dedicata alla Polonia - sarebbero però poco numerosi, dunque viene consigliato di utilizzare un mezzo di trasporto indipendente, con la possibilità di noleggiare un'auto oppure di partecipare a un viaggio organizzato.
Marta Albè
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