Il pregnenolone impedisce al THC, il principale principio attivo della cannabis, di attivare pienamente il suo recettore del cervello, il recettore CB1, che quando viene sovrastimolato provoca gli effetti inebrianti tipici dell'assunzione della cannabis. Identificando questo meccanismo, i team INSERM stanno già sviluppando nuovi approcci per il trattamento della dipendenza da cannabis.
LEGALIZZAZIONE MARIJUANA - Intanto, negli Usa è boom di clienti per i coffee shop sono stati letteralmente presi d'assalto dal primo gennaio 2014, giorno in cui la vendita e il consumo della marijuana sono diventati legali in tutto il Colorado. Le lunghe code e le ore di attesa sotto la neve e il vento gelido non hanno fermato gli acquirenti dei 24 negozi aperti nello Stato Usa Mercoledì.
È così che il mondo ha salutato il nuovo anno guardando il Colorado presentare la prima industria del mondo moderno completamente legale di marijuana, dove la ricetta medica non è necessaria (come in 18 stati e Washington, DC) e ogni cittadino può arrivare a possedere fino a 28 grammi, oltre che coltivare fino a sei piante per uso personale.
L'AUMENTO DEI PREZZI - Gli unici problemi segnalati sono stati gli aumenti dei prezzi. Non esiste, infatti, una struttura dei prezzi in tutto lo Stato, così, da metà pomeriggio, la marijuana è costata fino a 70 dollari per tre grammi. Il giorno prima i pazienti che fanno uso di marijuana medica avevano speso 25 dollari per lo stesso importo. E se in Primavera anche il vicino stato di Washington seguirà l'esempio del Colorado, gli occhi restano puntati sull'Uruguay, che ha pienamente legalizzato la marijuana, ma non ha ancora istituito il proprio sistema.
Roberta Ragni
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