Sulla scia della "biofilia" ipotizzata dal biologo americano Edward O. Wilson – secondo cui non si può vivere una vita sana e completa lontano dalla natura – un gruppo di studiosi olandesi della VU University ha infatti dimostrato che la natura aiuta le persone a valutare in chiave più positiva il proprio futuro.
Lo studio, pubblicato su The Proceedings of the Royal Society B, parte dalla constatazione che gli esseri umani "si sono evoluti preferendo ricompense immediate", tra queste lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. Ora, secondo la ricerca, le persone che per esempio guardano le piante crescere avrebbero un maggiore controllo nelle spese, così come una finestra su uno spazio verde favorirebbe la concentrazione. Ma anche solo guardare delle foto di paesaggi naturali potrebbe portare a una forte gratificazione, rafforzando la capacità di pensare a lungo termine.
In buona sostanza, un ambiente lussureggiante e rigoglioso, o una foto di esso, porta a pensare ottimisticamente e a lungo termine più dei grigi paesaggi urbani, fatti solo di "instabilità" e "competizioni sociali". Per arrivare a questi conclusioni, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di osservare delle fotografie della natura e scegliere se accettare 100 euro subito o fino a 170 euro ma almeno tre mesi dopo, col risultato che la dimensione naturale ha vinto nettamente su quella urbana.
Insomma, l'esposizione delle persone ai paesaggi naturali estende i propri orizzonti temporali, mentre l'esposizione ai paesaggi urbani restringe drammaticamente le prospettive. Il segreto? E se ci si desse tutti quanti alle biofilia?
Foto: Dody Kusuma, Another Perspective of the Day
Luogo: bira beach -Makasar – South Sulawesi – Indonesia
Germana Carillo
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