Due dispersi a Carrara, forse anche una vittima a causa dell'esondazione dei fiumi Carrione e Parmignola. Si è temuto il peggio ma le due persone sono state ritrovate vive, contrariamente alle voci che si erano diffuse sulla morte di una delle due. Il maltempo torna a fare danni in Toscana, a meno di un mese dall'ultima grave ondata di maltempo che aveva colpito la regione. Il corpo della vittima del maltempo è stato trovato ad Avenza. Acqua anche nel centro storico della città di Carrara. Disposta anche la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, 5 novembre.
In ginocchio anche il Piemonte e la Liguria, con smottamenti e allagamenti in alcune strade, scantinati allagati e abitazioni evacuate. Occhi puntati sui fiumi a rischio esondazione.
Questa volta le polemiche trovano poco spazio visto che nei giorni scorsi la Protezione Civile e la Regione avevano diramato l'allerta meteo: “Da stamani alle ore 10 fino alle ore 8 di mercoledì 5, sull'arcipelago e il litorale centro meridionale, l'allerta riguarda i possibili effetti del vento forte di scirocco fino a burrasca. L'allerta per mareggiate scatta alle 15 fino alle ore 13 di mercoledì 5 novembre 2014. Le previsioni sono di mare agitato al largo, sulle coste dell'Arcipelago e del litorale centro meridionale esposte al flusso di scirocco. L'allerta per pioggia e temporali forti scatta invece nel tardo pomeriggio (ore 18) fino alla mezzanotte di mercoledì in corrispondenza dei bacini Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio. Nel resto del territorio regionale l'allerta scatta più tardi, intorno alla mezzanotte, con durata fino alla mezzanotte di mercoledì 5”.
Ma non è bastato. E ancora una volta si contano le vittime, anche se nella notte alle 541 cittadini sono stati raggiunti da un sms della Protezione civile che invitava a salire ai piani alti e a non uscire in strada con l'auto.
Lunedì intanto, il Sindaco ha comunicato l'attivazione del Punto di Accoglienza e Prima Emergenza presso il complesso di CARRARAFIERE a Marina di Carrara, in Via Maestri de Marmo.
Danni che si aggiungono a quelli già stimati per la precedente alluvione che ha ottenuto lo stato di emergenza nazionale: oltre 36 milioni di euro per le infrastrutture pubbliche (strade comunali, provinciali e regionali e reticolo idraulico), per privati e famiglie.
I numeri utili da contattare sono: Protezione Civile – 0585/641414 e 0585/641416 e il Centralino emergenze: 0585/70000 dalle ore 07:30 alle ore 20:00 di tutti i giorni; 0585/6411 dalle ore 20:00 alle ore 07:30 di tutti i giorni.
Francesca Mancuso
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