Il progetto è man mano cresciuto e si è ampliato fino alla realizzazione dell'intera casa utilizzando lattine e bottiglie riciclate, comprese le scintillanti ghirlande pendenti dal tetto, che non solo fanno cantare la struttura nel vento, ma hanno anche abbassato le bollette energetiche della famiglia, o le bellissime pareti con le bottiglie al loro interno, che proiettano ombre colorate grazie al vetro colorato.
Insomma, nel corso dei successivi 18 anni la casa scomparve sotto una copertura di lattine e bottiglie di birra schiacciate per ragioni sia pratiche che decorative. E oggi si stima che ci siano oltre 50.000 lattine ad adornare questo monumento al riciclo creativo, nato dalla passione di un uomo nato durante la Depressione e cresciuto con la consapevolezza dell'importanza di riutilizzare sempre e tutto.
E oggi, finalmente, i visitatori potranno vedere con i propri occhi questo paradiso vivente dell'upcycling, gestito dall'organizzazione senza scopo di lucro Orange Show Center for Visionary Art.
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Durante l'estate, la Beer Can House è aperta da Mercoledì a Venerdì dalle 10:00 alle 14:00 e sabato e domenica dalle 12.00 alle 17:00 (sempre tempo permettendo). Il biglietto costa $ 2,00 a persona, mentre per le visite guidate ai giardini e all'interno della casa il contributo è di $ 5,00.
Roberta Ragni
Fonte http://orangeshow.org/beer-can-house/
Photo Credit http://www.flickr.com/groups/beercanhouse/
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