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Alaa, l'autista di ambulanze siriano che salva i gatti di Aleppo (FOTO)

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Ad Aleppo, la città più grande della Siria, gli abitanti hanno lasciato le loro case per trovare un rifugio più sicuro dai bombardamenti. Tra ciò che ciò che resta alle loro spalle ci sono anche loro, i gatti, che ora ora vagano per la città senza che nessuno si prenda cura di loro.

Eppure anche per loro, in mezzo alla distruzione, alla morte e alla violenza, esiste un angelo. Si chiama Alaa, fa l'autista di ambulanze e, quando non sta correndo per la città per salvare vittime della guerra civile siriana, trova ancora il tempo e l'energia per aiutare le vittime meno conosciute del conflitto, gli animali.

Alaa spende circa 4 dollari dei suoi risparmi ogni giorno per la carne con cui sfama circa 150 randagi nel quartiere di Masaken Hanano, che ormai resta quasi del tutto distrutto e deserto.

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Ad agosto 2014, il numero di morti nei tre anni di combattimenti in Siria era salito a quasi 200mila vittime, mentre in 9 milioni sono fuggiti dalle loro case per rifugiarsi altrove.

Roberta Ragni

Fonte

Photo Credit Hosam Katan / Reuters

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Spezie ed erbe aromatiche da abbinare a ciascun ortaggio

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spezie ortaggi

Ad ogni ortaggio la sua spezia o erba aromatica. Il mondo delle erbe aromatiche e delle spezie da utilizzare in cucina è davvero affascinante. Alcuni di questi ingredienti servono soprattutto per esaltare il sapore, ma molti presentano proprietà benefiche o aiutano la digestione. 

Pensiamo, ad esempio, all'origano, ai semi di finocchio o allo zenzero in polvere.

Ecco alcuni abbinamenti tra erbe, spezie e ortaggi e verdure tutti da sperimentare.

1) Asparagi

Quali erbe e spezie scegliere per condire gli asparagi? Potrete esaltare il loro sapore caratteristico con il dragoncello. Potrete unire i due ingredienti per preparare un contorno o una salsa gustosa per il riso o per la pasta. Il dragoncello ha proprietà digestive e depurative. Altri abbinamenti per gli asparagi: pepe bianco, aneto, senape, curry.

2) Broccoli

Esaltiamo il sapore dei broccoli, da servire come contorno, come ripieno o per condire la pasta, con l'aneto, un'erba aromatica dall'effetto carminativo, che aiuta ad eliminare i gas intestinali che si possono formare nello stomaco e nell'intestino. In alternativa all'aneto potrete scegliere la menta, la noce moscata, la paprica o il basilico.

3) Carote

Date un tocco in più al vostro contorno di carote cotte al vapore, oppure alle carote crude marinate con il succo di limone, con un pizzico di curry o di curcuma. Le carote si sposano bene anche con lo zenzero in polvere, con la cannella e con l'alloro. Se usate la curcuma, non dimenticate di aggiungere un pizzico di pepe nero per esaltarne le proprietà.

4) Cavolini di Bruxelles

Per arricchire di sapore i vostri cavolini di Bruxelles scegliete un pizzico di noce moscata. Se non l'avete mai assaggiata in questo tipo di abbinamento, vi stupirà. La potrete anche aggiungere alla besciamella vegetale che potrete unire ai cavolini di Bruxelles per creare un piatto più ricco. Altre erbe e spezie utili sono senape, paprica, zenzero e pepe nero.

5) Cavolfiori

Condite i cavolfiori con lo zenzero in polvere, o aggiungete lo zenzero anche fresco nell'acqua di cottura per renderli più facilmente digeribili ed evitare la formazione di gas intestinali se soffrite di questo problema. Erbe e spezie utili a questo scopo sono anche l'origano e i semi di finocchio. Altri condimenti utili sono il pepe nero, i semi di sesamo e il curry.

6) Cetrioli

I cetrioli sono ottimi al naturale o semplicemente con l'aggiunta di un pizzico di sale rosa dell'Himalaya o di sale integrale, oppure di pepe nero. Alcune preparazioni tipiche a base di cetrioli, come la salsa tzatziki, prevedono di aggiungere erbe aromatiche come il prezzemolo, l'aneto o il dragoncello. Seguite i vostri gusti e gli ingredienti che avete a disposizione.

Leggi anche: Salsa tzatziki: la ricetta originale e altre 5 varianti

7) Cipolle

Se volete preparare un contorno particolare a base di cipolle stufate, oppure delle cipolle caramellate, non dimenticate di aggiungere un pizzico di cannella per stupire i vostri ospiti. Altrimenti le erbe e spezie classiche con cui condire le cipolle sono menta, timo, basilico, pepe e coriandolo.

8) Fagiolini

Se siete alla ricerca di un abbinamento particolare per dare un tocco esotico ai vostri fagiolini, provate con un pizzico di chiodi di garofano in polvere per il condimento o con l'aggiunta di uno o due chiodi di garofano interi nell'acqua di cottura. Altre erbe e spezie consigliate: alloro, salvia, origano, maggiorana, pepe nero.

9) Finocchi

I finocchi diventano davvero speciali se li abbinerete con i semi di sesamo, magari leggermente tostati. Questo abbinamento diventa davvero gustoso soprattutto per i finocchi cotti al forno, che hanno un gusto decisamente meno dolce rispetto Ai semi di sesamo potrete unire anche zenzero in polvere e origano.

10) Melanzane

Il condimento più comune per le melanzane da preparare alla griglia è sicuramente il prezzemolo, ma potrete andare incontro a nuovi sapori scegliendo le foglie di coriandolo, dal gusto più deciso. Altrimenti, se siete alla ricerca di un abbinamento più delicato, optate per il basilico fresco, da tritare appena raccolto dall'orto.

verdure spezie

11) Patate

Paprica o semi di cumino, scegliete una di queste due spezie se volete rendere speciali le patate semplicemente cotte al vapore. Vanno bene anche per le patate al forno o al cartoccio. La parica è tipica della preparazione delle patate all'ungherese, mentre il cumino si trova nelle ricette delle patate all'indiana, anche come purea o ripieno per le torte salate. Altre erbe e spezie ottime con le patate: curry, curcuma, origano, basilico e il classico prezzemolo.

12) Peperoni

Per i peperoni scegliete erbe aromatiche come il timo e la maggiorana, se volete rimanere sui gusti classici, e spezie come il curry e lo zenzero in polvere, se volete preparare un piatto dal sapore orientale. L'abbinamento con il timo è perfetto per preparare in casa i peperoni in agrodolce da servire come contorno.

Leggi anche: Peperoni: 10 ricette per gustarli al meglio

13) Piselli

Per variare il classico contorno a base di piselli o per arricchire la vostra vellutata di piselli, scegliete la menta, che darà ai vostri piatti un gusto fresco inaspettato. In primavera e in estate potrete tritare qualche fogliolina di menta fresca, altrimenti andrà comunque sempre bene anche la menta essiccata, anche se il sapore sarà un po' diverso.

14) Pomodori

Per quanto riguarda i pomodori scegliamo gli abbinamenti classici. Per il sugo e le salse l'accoppiata tra pomodori e basilico è immancabile. Mentre per i pomodori e i pomodorini da gustare in insalata non possono mancare l'origano o la maggiorana. Ma se siete alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito, provate ad aggiungere qualche filo spezzettato di erba cipollina alla vostra insalata di pomodori.

15) Porri

In cucina i porri si abbinano molto bene alle patate nella preparazione di minestroni e vellutate, ma anche per condire i risotti. Quali erbe o spezie scegliere per preparare questi piatti? Ai porri potrete abbinare erba cipollina, timo, origano e maggiorana.

16) Rape

Un abbinamento particolare per le rapi è rappresentato dal carvi, o cumino dei prati, da non confondere con il cumino vero e proprio. In Italia questa pianta è diffusa soprattutto nell'Appennino settentrionale. In cucina si utilizzano soprattutto i suoi frutti come spezia. I frutti di carvi hanno un sapore simile all'anice. Specialmente nel Nord Europa vengono utilizzati per insaporire il pane di segale.

17) Spinaci

Se volete dare un tocco in più al classico piatto di spinaci, provate con il pimento, conosciuto anche come pepe giamaicano o pepe garofanato. All'estero è chiamato anche "allspice" perché sembra combinare i sapori di cannella, noce moscata e chiodi di garofano. Altri abbinamenti ottimi per quanto riguarda gli spinaci sono semi di sesamo e zenzero in polvere come condimento.

18) Topinambur

Per arricchire di gusto il vostro contorno a base di topinambur scegliete la senape in polvere o la senape in grani. Uno degli accompagnamenti classici per i topinambur è la salsa di senape, ma potrete ottenere un ottimo effetto anche con la semplice spezia. Tra le erbe aromatiche classiche, scegliete il timo.

Leggi anche: 10 ricette a base di topinambur

19) Zucchine

Nelle vostre conserve a base di zucchine non dimenticate di aggiungere, dopo averla tritata, qualche fogliolina di mentuccia, conosciuta anche come nipitella o nepetella. Il suo nome scientifico è Clinopodium nepeta. Viene utilizzata sia in cucina che in erboristeria e ha un leggero odore di menta. Altri consigli: curcuma, coriandolo, origano e pepe nero.

20) Zucca

Un abbinamento classico per la zucca? Ecco che tra le erbe aromatiche troviamo la salvia, che potrete aggiungere alla preparazione della zucca al forno, ma anche per guarnire le vellutate di zucca. Se invece preparata il carpaccio di zucca marinata con succo di limone, potrete scegliere, oltre alla salvia, anche qualche fogliolina di menta.

LEGGI anche: Zucca: 10 gustose ricette di stagione

Marta Albè

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Il girasole fotovoltaico che produce elettricita', calore e acqua potabile (FOTO E VIDEO)

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Proprio come un girasole, segue il movimento della nostra stella per catturarne una parte dell'energia trasformandola in elettricità e in calore. Il suo nome è HCPVT (High Concentration PhotoVoltaic Thermal) ed è il nuovo prototipo ideato da Airlight Energy e da IBM Research e presentato qualche giorno fa a Zurigo. Non solo energia elettrica dal fotovoltaico e calore. Il sistema è in grado di desalinizzarel'acqua, facendola diventare potabile, e di fornire aria condizionata.

Un solo dispositivo ma molte funzioni. Il girasole infatti sarà in grado di concentrare la radiazione solare 2.000 volte e di convertirne l'80 per cento in energia utile per generare 12 chilowatt di energia elettrica e 20 kilowatt di calore, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di diverse abitazioni.

Merito dei 36 specchi ellittici fatte con un foglio di plastica riciclabile spesso appena 0,2 millimetri e rivestito d'argento. Alto circa 10 metri, il girasole utilizza una parabola di 40 metri quadrati che può essere modellata in quasi qualsiasi altra forma in meno di quattro ore ed ha caratteristiche meccaniche simili a quelle delle alluminio ad un quinto del costo.

Come funziona. La superficie a specchio concentra la radiazione solare riflettendola su più ricevitori di liquido raffreddato a microcanali, ciascuno dei quali contiene una fitta serie di chip fotovoltaici, che producono a loro volta una potenza elettrica fino a 57 watt durante una tipica giornata di sole.

La tecnologia di raffreddamento diretto che utilizza un piccola potenza di pompaggio per raffreddare il chip fotovoltaici con acqua si ispira al sistema di apporto di sangue del corpo umanoha spiegato il dottor Bruno Michel di IBM Research.

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Oltre a produrre energia elettrica e calore, HCPVT può essere personalizzato con ulteriori attrezzature per fornire acqua potabile e aria condizionata. Nel primo caso, l'acqua salata può passare attraverso un sistema di distillazione a membrana porosa, dove viene vaporizzata e desalinizzata. Tale sistema potrebbe fornire 30-40 litri di acqua potabile per metro quadrato di superficie del ricevitore al giorno. Nel secondo caso, invece un refrigeratore alimentato termicamente permetterebbe di produrre aria fredda convertendo il calore in raffreddamento attraverso un ciclo termico applicato ad un materiale assorbente liquido o solido.

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Rischi per gli animali? No, secondo i progettisti. Gli specchi e il ricevitore sono infatti racchiusi da un grande recinto di plastica trasparente gonfiato per proteggerli dalla pioggia e dalla polvere. La recinzione impedisce agli uccelli e agli altri animali di avvicinarsi troppo.

Una soluzione particolarmente adatta per i paesi dove energia, calore e acqua potabile sono ancora un lusso. È questa l'idea alla base del progetto. Per questo i due partners sono al lavoro per donare nel 2016, un sistema HCPVT a due comunità meritevoli tramite un concorso che partirà nel 2015.

{youtube}JVB9_3IKIAE{/youtube}

Quando sarà sul mercato? IBM Research e Airlight Energy sono al lavoro per far sì che la tecnologia possa essere a prezzi accessibili entro il 2017.

Francesca Mancuso

Foto: IBM

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Bimba malata di cancro inventa lo zainetto per la chemio (FOTO E VIDEO)

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A 11 anni la chemioterapia è un peso troppo grande da sopportare, sia in senso fisico che non. Sostegni, tubi, flebo limitano ancora di più la possibilità di avere una vita quasi normale. Non per Kylie, la piccola americana che ha inventato uno speciale zainetto leggero e colorato, che contiene al suo interno tutto ciò che occorre per le cure, dalla flebo incorporata al controller digitale per il corretto dosaggio dei farmaci.

Guardare alla vita con coraggio, cercando di migliorarne la qualità. È stato questo il motto di Kylie Simonds, che vive coi genitori e i fratellini a Naugatuck, nel Connecticut. Aveva solo otto anni quando le fu diagnosticato un rabdomiosarcoma, una rara forma di cancro che colpisce i tessuti connettivi.

Dal 2012, inizio così a sottoporsi ad estenuanti cicli di chemioterapia, radioterapia e a interventi chirurgici per superare la malattia. Ad accompagnarla, oltre al malessere e alla debolezza, anche la paura e il dispiacere di non riuscire ad avere una vita normale.

A febbraio di quell'anno, Kylie finalmente completò le sue 46 settimane di chemioterapia. Le analisi confermarono che la sua malattia era stata sconfitta ma intanto la piccola si era già data da fare.

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Il suo sogno è quello di diventare una stilista. Coniugando la sua passione per la moda alle esigenze di un bambino che deve convivere con la chemio, Kylie ha disegnato uno speciale zaino facilmente trasportabile, non molto diverso da quelli usati per andare a scuola ma contenente tutto il necessario per la chemio e le trasfusioni. La borsa è disponibile anche con vari disegni e colori.

{youtube}GtaDrXTEDHM{/youtube}

Con la sua idea, la piccola ha conquistato quattro premi ma la sua voglia di fare non si è fermata lì. Grazie a una campagna di crowdfunding su Gofundme, Kylie è all'opera per raccogliere 50mila dollari destinati alla produzione dello zainetto. Cifra che sarà ampiamente superata.

{youtube}tpmE45utJ7U{/youtube}

Ma la piccola ha le idee chiare. I fondi serviranno anche a donare una parte delle eventuali vendite degli zaini al Childhood Cancer Research & Support e a numerosi ospedali degli Stati Uniti.

Francesca Mancuso

Foto: CourageforKylie

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Vivisezione: aumentano in Italia i test dolorosi e gli esperimenti sugli animali

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Grave aumento dei test più dolorosi e di stabilimenti che fanno esperimenti su animali (piu' di 700 i laboratori). Sono i preoccupanti dati che emergono da un'analisi della Lav sulla vivisezione regione per regione in base ai dati ottenuti dal ministero della salute.

I risultati sono impressionanti. Nonostante la crisi economica e i tagli alla ricerca, sono 169 le autorizzazioni per nuovi stabulari in soli tre anni di cui ben 104 con nuove specie, locali o strutture, per un totale di oltre 700 stabulari dove gli animali vengono sottoposti alle atrocità della vivisezione e uccisi.

Tra il 2010 e il 2012 le sperimentazioni "in deroga" (ovvero l'impiego di cani, gatti e primati non umani, l'utilizzo a fini didattici o il non ricorso ad anestesia), quindi quelle che dovrebbero rappresentare un'eccezione e possibili solo in caso di inderogabile necessità, arrivano alla cifra impressionante di 726 procedure di cui 640 relative a procedure fatte senza anestesia con un numero indefinito di animali, esperimenti che hanno comportato intensi e prolungati livelli di dolore senza alcuna forma di lenizione.

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Solo per citarne alcuni: sfinimento fisico fino alla morte, studio del dolore acuto, induzione di stati psicotici, attività cerebrale investigata tramite scatole impiantate nel cervello, perfusioni, schizofrenia, trapianti di organi e impianto di chiodi midollari. A questa lista degli orrori si aggiungono le sperimentazioni più assurde dove topi e altri animali vengono usati per modelli di malattie tipicamente umane come depressione, deficit emozionale, dipendenza da sostanze d'abuso e disturbi comportamentali.

LEGGI anche: Vivisezione: i 5 animali più usati e abusati

Tra le Regioni che detengono il record negativo del più alto numero di procedure in deroga ci sono Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna. Per scoprire tutto questo la LAV ha esaminato i dati più recenti - ottenuti dal Ministero della Salute (che si rifanno ancora al vecchio Decreto legislativo 116/92 in vigore fino al 2014), grazie ad una storica sentenza del TAR.

"La vivisezione non è un orrore del passato, ma un incubo che appartiene anche ai nostri giorni e riguarda tutti - afferma la biologa Michela Kuan, responsabile LAV Vivisezione - Infatti la sperimentazione animale è un grave errore metodologico che continua a mietere centinaia di milioni di vittime, animali e umane, perché nessuna specie vivente può essere modello sperimentale per le altre a causa delle enormi differenze genetiche, anatomiche, biologiche, metaboliche, psichiche, etologiche che le contraddistinguono. Le ripercussioni di un modello di ricerca così fallace sul piano scientifico, con ritardi ed errori, rappresentano un serio rischio per la salute di tutti, oltre ad arrecare sofferenze agli animali. E' indispensabile l'impegno del Governo, delle Università e dei Centri di ricerca tesi a favorire l'applicazione di tecniche di ricerca sostitutive all'uso di animali, rivelatesi efficaci per i malati, ed un utile volano per l'economia".

Roberta Ragni

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La casa nella grotta acquistata con solo 1 Euro

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Grotte trasformate in case. È l'ultima tendenza dell'abitare sostenibile quella di 'vivere come trogloditi'. Proprio come avviene da 'Chez Hélène-Amboise Troglodyte', nella Valle della Loira, dove le abitazioni ricavate dalla roccia sono comuni e hanno origine dall'attività estrattiva dell'11° secolo, che ha lasciato buchi e grotte.

A causa della loro mancanza di servizi, però, queste case cominciarono a cadere in disgrazia agli inizi del 20° secolo. Sono di recente diventate di nuovo popolari grazie a giovani che hanno voluto farle ritornare al loro splendore, come Alexis Lamoureux, 23 anni, e la sua ragazza Lotte van Riel. Dopo quattro anni di duro lavoro di riqualificazione, i due possono offrire una confortevole camera da letto attraverso Airbnb.

Tutto iniziò quando le autorità misero all'asta una di queste case. Alexis ha colto l'occasione e ha fatto un'offerta sfacciata di solo un euro. Essendo l'unico ad essersi proposto, è così diventato l'orgoglioso proprietario di una grotta piuttosto malandata e piena di immondizia.

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Ci è voluto molto per riqualificarla. In primis si doveva rendere la grotta strutturalmente stabile. Questo ha significato l'installazione di 11 ancoraggi e di molti rivestimento in blocchi di calcestruzzo e cemento. La casa non aveva impianto idraulico, tubazioni di scarico o energia elettrica. In tutti i lavori sono durati circa dodici mesi, per un costo di 35.000€.

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I risultati ottenuti, però, sono semplicemente mozzafiato. La coppia ora ha una casa bellissima, elegante e originale. E affitta una stanza. Se hai sempre voluto nasconderti in una grotta, questa è la sistemazione perfetta.

Roberta Ragni

Foto, copyright davidstevens.nl

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Frutta e Verdura di Stagione: la Spesa di Ottobre

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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE - Ottobre è il mese in cui l'autunno ci regala odori e sapori forti, ma anche i primi malanni stagionali, da combattere proprio grazie alla frutta e verdura fresca che possiamo trovare non solo sui banchi del mercato ma anche nel nostro orticello urbano.

E allora vediamo cosa possiamo mettere sulle nostre tavole, in questo mese di Ottobre, per prepararci ad affrontare con una giusta dieta alimentare il tanto temuto inverno.

VERDURA

Funghi

funghi

Profumo di funghi nell’aria, pronti per la raccolta? Attenzione però a quelli velenosi! Ottimi in tutte le salse, soprattutto se soffritti nell’olio con uno spicco d’aglio, in questa stagione possiamo trovare diverse qualità di funghi dai chiodini ai piopparelli. Ricchi di potassio, vitamina B e fibre questi meravigliosi frutti del bosco, sono adatti a chi ha bisogno di depurarsi e soprattutto a chi vuole mantenere la linea, perché poveri di calorie.

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Zucca

zucca

Grande e polposa arriva finalmente la dolcissima zucca. Protagonista della terrificante notte di Hallowen, di questo splendido ortaggio che la natura ci offre non si butta proprio via niente, infatti è possibile mangiare anche i semi una volta salati e lasciati essiccare, oltretutto grosse fonti di Omega3 indispensabile per combattere il cattivo umore. Ingrediente principali nella cucina di tante regioni italiane, la zucca è così versatile da poter essere consumata in qualunque momento del pasto, da un risotto ai dolcetti,i è possibile infatti preparare, con questa, delle ottime ricette tradizionali ma anche alternative come ad esempio un saporitissimo spezzatino di soia con zucca.

Ricca di vitamina A e C, contiene anche sali minerali quali calcio e sodio, ha proprietà diuretiche, rinfrescanti e proprio per questo è un alimento essenziale per chi ha bisogno di una sana dieta disintossicante.

LEGGI anche: Zucca: proprieta' e benefici

Radicchio

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Buono buonissimo, con il suo bel colore rosso, rallegra anche il più semplice piatto di pasta. Ottimo contro il diabete, il radicchio è depurativo e aiuta la digestione. Ma non solo, è una buona fonte di sali minerali e vitamine. Come contorno, cotto alla griglia o per farcire delle calde crepes salate al forno, questo tipico ortaggio a foglia ci aiuta anche nelle infinite notti insonne in quanto ha proprietà sedative, ed infatti proprio per questa sua qualità sembra essere stato usato talmente spesso nell’antichità che addirittura Plinio il Vecchio ne parlava nella suaNaturalis Historia , lodandone le proprietà medicinali.

E ancora nel vostro cesto delle verdure per questo mese potreste mettere:

  • rabarbaro
  • patate novelle
  • barbabietole
  • carote
  • sedano
  • piselli
  • lattuga
  • zucchine
  • melanzane
  • fagiolini
  • ravanelli
  • peperoni
  • fagioli

FRUTTA

Melograno

melograno

Affascinante il melograno con la sua buccia dura e con al suo interno questi semi così rossi succosi e dolci al palato ma allo stesso tempo dal sapore leggermente acidulo, dal quale succo si può preparare però una buonissima bevanda dissetante. Anche se può sembrare un peccato mangiarlo, per la sua eleganza infatti è spesso usato come ornamento in cucine o salotti, il melograno è anche molto generoso in quanto ricco di potassio di fosforo e vitamine A e C. Purtroppo poco usata nella cultura culinaria italiana se non come ingrediente per preparare dolci o marmellata, il melograno è invece molto utilizzato nelle cucine orientali.

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Cachi o Kaki

cachi

Elio cantava“Italia si' Italia no..la terra dei cachi “, ma in realtà non è proprio così in quanto le maggiori coltivazioni (quasi il 90%) di cachi, si trovano per lo più in Giappone e in Cina, anche se ovviamente è facile trovare nelle colline nostrane delle belle piante gonfie di questi dolcissimi frutti. Dalla polpa zuccherina, morbida e cremosa questo tipico frutto autunnale è un ottimo dessert, ed infatti proprio per il suo elevato contenuto di zuccheri è considerato molto calorico. Ottima fonte di vitamine A e C, una varietà dal gusto particolare è il cachi alla vaniglia anche detto cachi mela proprio per la consistenza soda e croccante della polpa.

Per tutto il mese di Ottobre possiamo ancora trovare

  • pere
  • mele (fuji, Braeburn, Golden Delicious, Stayman, imperatore)
  • uva
  • lamponi
  • kiwi
  • prugne
  • fichi

Gloria Mastrantonio

Mese di ottobre: semina raccolto e lavori nell'orto

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lavori orto ottobre hm

Anche nel mese di ottobre l'orto richiede le proprie cure ed attenzioni. Per quanto riguarda alcune varietà, come il basilico, i pomodori, l'uva e i peperoni, questo mese si raccolgono gli ultimissimi doni della natura. E' tempo di andare per castagne e per funghi, di terminare la vendemmia e di iniziare la raccolta delle olive, nel caso se ne abbia la fortuna.

Chi ha un orto casalingo, dovrà preparare il terreno nelle aiuole e nei vasi per accogliere le semine autunnali, raccogliere le erbe aromatiche da essiccare, pensare alla semina in semenzaio o in piena terra e trapiantare le piantine che necessitano di maggiore spazio. Il tutto senza dimenticare di controllare il calendario lunare, come l'antica tradizione contadina ci insegna.

Cosa seminare ad ottobre

Ad ottobre è possibile seminare sia in vaso sul proprio balcone che in pieno campo nelle regioni dal clima più mite, oppure in cassoni o aiuole protette:

  • -barbabietola,
  • - bieta, carote,
  • - cavolo verza,
  • - cime di rapa,
  • - fave, finocchi,
  • - indivia,
  • - lattuga, lattughino,
  • - piselli,
  • - prezzemolo,
  • - radicchio,
  • - ravanelli,
  • - rucola,
  • - scarola,
  • - spinaci,
  • - valerianella.

Consigli per la semina

semenzai_yogurt

Chi teme particolarmente il gelo o chi dispone solamente di un orto sul balcone può pensare di seminare in semenzaio rucola, valerianella, spinaci, lattuga e lattughino. I semenzai possono essere realizzati utilizzando contenitori di cui sia semplice forare il fondo, come i barattoli dello yogurt o le confezioni delle uova, che verranno riempite con del terriccio, in cui riporre pochi semi alla volta per poi selezionare eventualmente le piantine più resistenti prima del trapianto.

Il raccolto del mese di ottobre

orto raccolta lattuga

Ad ottobre è ancora tempo di raccolto. Si può raccogliere il basilico prima che le piantine si preparino ad andare incontro all'autunno inoltrato, verso la conclusione del proprio ciclo vegetativo. Si possono raccogliere, a seconda di quanto seminato nei mesi precedenti: rucola, lattuga, lattughino, spinaci, prezzemolo e rosmarino. I più fortunati potranno raccogliere gli ultimissimi pomodori e peperoni.

Per quanto riguarda la frutta, ad ottobre si raccolgono mele e pere. Nelle regioni più miti si potranno già raccogliere kiwi e limoni. Ottobre è anche il mese di conclusione della vendemmia, di inizio della raccolta delle olive e della raccolta delle castagne, delle nocciole delle mandorle e dei funghi (ricordando di sottoporli al controllo di una Asl per maggiore sicurezza).

Varieta' da trapiantare ad ottobre

Nel mese di ottobre possono essere trapiantati sia l'aglio che le cipolle, oltre ai bieta a coste, cavolo cappuccio, cavolo broccolo, cavolfiori, cicoria, cime di rapa, lattughe, lattughini e finocchi, che potranno essere disposti in pieno campo o in un luogo più riparato a seconda delle regioni. Per quanto riguarda le erbe aromatiche, è il momento di mettere a dimora erba cipollina, menta, origano, alloro e borragine.

I lavori nell'orto secondo il calendario lunare

Luna crescente: si dovrà approfittare della luna crescente per effettuare le semine sia in semenzaio che in piena terra, con particolare riferimento a ravanelli, carote, cavoli, lattughe e lattughino, e per procedere al trapianto delle erbe aromatiche ed alla loro moltiplicazione. E' preferibile raccogliere in luna crescente le erbe aromatiche da riporre ad essiccare: alloro, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia e timo.

La luna sarà crescente dal 1° al 7  e dal 24 al 31 ottobre 2014.

Luna calante: è il momento ideale per rimuovere le erbacce e per estirpare tutte quelle piantine che giungeranno in ottobre alla fine del loro ciclo vegatativo, come il basilico. In luna calante è bene seminare cavolo verza, indivia, radicchio, fave, piselli, spinaci e valerianella. In luna calante si consiglia inoltre di iniziare a preparare i vasi e le aiuole, rinnovando il terreno con del compost, per le varietà che si semineranno in luca crescente. Si possono infine trapiantare in questi giorni salvia, timo, rosmarino e maggiorana.

La luna sarà calante dal 9 al 22 ottobre 2014

Marta Albè

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Obsolescenza programmata: in Francia punita con la reclusione

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obsolescenza programmata francia

La Francia interviene per porre un freno all'obsolescenza programmata. La punirà con provvedimenti molto severi, compresa la reclusione. Ce ne siamo accorti tutti. Gli elettrodomestici tendono a rovinarsi e a diventare inservibili non appena finita la garanzia, come se fossero stati programmati e progettati con una vera e propria data di scadenza.

Le conseguenze? Nuovi acquisti da parte di noi consumatori e accumulo di rifiuti ingombranti e potenzialmente difficili da trattare e da recuperare. Il provvedimento fa parte del nuovo disegno di legge sulla transizione energetica. Accorciare intenzionalmente la vita di un prodotto già in fase progettuale verrà considerato una truffa.

L'obsolescenza programmata spinge le aziende a realizzare nuovi prodotti che soddisfano le esigenze del consumatore soltanto per un periodo di tempo limitato. Quando l'oggetto non funzionerà più, chi lo ha acquistato si ritroverà a doverne comprare uno nuovo, in una vera e propria corsa all'ultimo modello, magari migliore, forse altrettanto a breve scadenza.

Già nel 2012 e nel 2013 i politici francesi si erano impegnati sul fronte dell'obsolescenza programmata, ora i parlamentari hanno votato l'emendamento ad hoc all'interno del nuovo disegno di legge. Viene così modificato l'articolo L213-1 del Codice del Consumo.

La pena per i trasgressori è la reclusione fino a 2 anni, accompagnata da una multa fino a 300 mila euro. Il provvedimento riguarda, tra l'altro, i casi in cui la vita di un prodotto è stata volutamente accorciata già durante la sua concezione. Perché il tutto diventi definitivo, in ogni caso, dovremo attendere che il disegno di legge sulla transizione energetica venga discusso dall'Assemblea Nazionale e poi votato dal Senato. La Francia sta comunque compiendo dei passi avanti a favore dei consumatori e contro le aziende e i progettisti che cercano di trarci in inganno.

Obsolescenza programmata: 2 Video per riflettere

Ecco due video per riflettere sull'obsolescenza programmata. Si tratta di due dei progetti finalisti realizzati per la 22esima edizione del concorso Immagini per la Terra, il concorso delle scuole che nella scorsa edizione è stato dedicato ai rifiuti e che quest'anno sarà incentrato su alimentazione e biodiversità.

Beni progettati per scadere

In questo video gli studenti della classe II D della scuola secondaria di primo grado di Fiorenzuola (Piacenza), affrontano l'argomento dell'obsolescenza programmata e, a mo' di inviati del programma Le Iene, realizzano un'inchiesta ben documentata che intreccia le cattive abitudini dei consumatori agli interessi aziendali, sempre più orientati alla fabbricazione di oggetti di breve durata.

{youtube}_SBmu1E4Nrs{/youtube}

Il Pianca Tg 7

Compriamo, consumiamo, buttiamo. C'è poco tempo per riparare, conservare e riutilizzare. Ce lo ricordano i ragazzi della scuola secondaria di I grado presso l'Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo (Verbania) nella video inchiesta realizzata per partecipare al concorso "Immagini per la Terra". Un invito ad ascoltare i nostri veri bisogni per far sì che le nostre case siano sempre più piene di valori e vuote di inutili oggetti. Questo video ha ricevuto la menzione d'onore.

{youtube}BnLWBswcpNE{/youtube}

Marta Albè

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Sciopero dei mezzi oggi a Roma: orari e soluzioni alternative

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sciopero-autobus-roma

 

Sciopero dei trasporti pubblici a Roma. Oggi in tanti potrebbero spostarsi a piedi o in bici. A dare il benvenuto al mese di ottobre, nella capitale, è stato uno sciopero di 24 ore. A rischio le corse di bus, metro, trame filobus, oltre alle ferrovie che servono l'area metropolitana. E ieri si è fermata anche Milano.

Il capoluogo lombardo, ieri 30 settembre, ha dovuto fare i conti con uno stop di 8 ore indetto dall’associazione sindacale FAST CONFSAL, che ha coinvolto i mezzi pubblici dell'ATM dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 19:45.

Ma oggi saranno i romani a dover fronteggiare lunghe attese e metro deserte. Fermo restando il rispetto della fasce di garanzia con i mezzi a disposizione fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20 per permettere di andare e tornare dal luogo di lavoro, la sigla sindacale USB insieme a CGIL, CISL, UILtrasporti e FAISA-CISAL ha promesso battaglia dalle 8.30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio, mettendo a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo, fermando sia la rete Atac che la Tpl. Disagi anche nelle ore notturne, per le linee serali e i bus H24 301 e 913.

Ma Roma dovrà vedersela anche con un secondo sciopero oggi, questa volta di 4 ore, dalle ore 11.30 alle 15.30, indetto dalla sigla sindacale UGL.

Intanto, il sito dell'Atac informa che sulla metro A il servizio in questo momento è ridotto, con Montascale fuori servizio a Colli Albani. Regolare invece la metro B. Disagi invece per chi deve spostarsi sulla Termini-Giardinetti e Roma-Lido.

Il consiglio, distanze permettendo, è quello di muoversi in bici. Utile anche il car sharing visto che i giorni di sciopero sono solitamente caratterizzati da una maggiore quantità di auto per le strade.

Francesca Mancuso

 

Mela verde: un aiuto naturale contro l’obesita’

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mele verdi obesita

Mela da sempre è sinonimo di salute. Questo frutto ricco di proprietà andrebbe consumato frequentemente, meglio se biologico, per evitare di assumere pesticidi che purtroppo nella coltivazione delle mele vengono largamente utilizzati. Una ricerca ha scoperto recentemente un’altra proprietà di questo frutto: sarebbe in grado di aiutare in caso di obesità!

Lo studio, condotto da un team di scienziati della Washington State University e pubblicato su Food Chemistry, ha valutato in particolare l’effetto delle mele verdi Granny Smith su alcuni disturbi associati alla comparsa dell’obesità. Il beneficio di questi frutti sarebbe da imputare, secondo la ricerca, a dei composti non digeribili naturalmente presenti nella polpa di queste mele.

Grazie a queste sostanze che fermentano una volta arrivate nell’intestino, le Granny Smith aiuterebbero la flora batterica buona a proliferare con tutti i vantaggi che questo comporta. In particolare, per quanto riguarda l’obesità, ad aumentare il senso di sazietà ed abbassare l’infiammazione intestinale cronica (disturbo che si riscontra spesso nelle persone obese o con problemi di metabolismo).

Ma perché proprio le mele verdi di quella specie? “Sappiamo che, in generale, le mele sono una buona fonte di questi composti non digeribili ma ci sono differenze nelle varieta” ha dichiarato Giuliana Noratto, autrice principale dello studio. I ricercatori hanno infatti dimostrato che rispetto ad altre varietà come Braburn, Fuji, Gala, Golden Delicious e Red Delicious, le Granny Smith contengono una quantità maggiore di quei composti non digeribili.

Questa scoperta, a detta degli esperti, potrebbe aiutare nella lotta contro l’obesità, in particolare permetterebbe di lavorare sui disturbi ad essa associati.

Francesca Biagioli

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Biciclette elettriche: da oggi a Napoli incentivi per acquistare una bici a pedalata assistita

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Bici Napoli

Incentivi Biciclette a Napoli: da oggi 1° ottobre i cittadini napoletani potranno acquistare le biciclette elettriche con uno sconto di 200 euro, cui aggiungere un ulteriore 10% di sconto a cura del Concessionario grazie agli incentivi stanziati dal Comune di Napoli con la campagna E-pedala facile... anche in salita


L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con ANEA, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (16-22 settembre).

Per usufruire dello sconto, i partenopei potranno rivolgersi a uno dei Rivenditori presenti nell'elenco delle Ditte aderenti alla campagna (aggiornamento in progress sui siti www.comune.napoli.it e www.anea.eu), scegliere la bici e compilare il modulo di richiesta direttamente dal Concessionario.

Lo scopo dell'amministrazione? Far diventare Napoli una città sempre più ecologica. Ok, fermiamoci un attimo. Le piste ciclabili a Napoli, si sa, abbondano. Ovunque ti giri ce n'è una. Lunga, chilometrica, liscia e senza ingorghi. Uno stuolo di bici, poi, ha la meglio ogni mattina sulle poche, pochissime macchine che sono in circolazione. Che paradiso (nei sogni).

Nei fatti, Napoli è una metropoli del Sud. Con tutti i problemi (e i pregi, ovvio!) che ha una metropoli. Con tutti gli stramaledetti problemi che ha una metropoli del Sud. Non basta un incentivo a far amare ai napoletani, popolo pigro e dalle molteplici striature sociali, la bicicletta. O forse sì, ma non ci si deve fermare lì. A noi manca la cultura: manca la cultura della lentezza – è per questo che si dovrebbe inculcare nei bimbi a scuola uno stile di vita differente –, manca la cultura del green, manca la cultura della differenziata, figuriamoci, poi, quella della vita su due ruote.

epedalafacile

Ma ben venga questa iniziativa e speriamo, dunque, che la stirpe partenopea risponda con l'entusiasmo che la contraddistingue da secoli. Quello che dovremmo capire? Che è necessario ripartire da una visione globale del benessere in città, dal concetto che un migliore modo di vivere esiste e va sfruttato almeno per il bene dei nostri figli. La bicicletta è il veicolo per eccellenza ad emissione zero e nella versione elettrica rappresenta, poi, rappresenta la scelta ottimale e "comoda" per spostarsi in città percorrendo fino a 40 km con soli 0,10 centesimi, ricaricandola a casa.

In ogni caso, ai vari vantaggi di possedere una e-bike, si aggiunge la possibilità di viaggiare in funicolare e in metropolitana (Linea 1 in alcune fasce orarie) senza costi aggiuntivi come già avviene per le bici tradizionali.

"Quest'iniziativa serve ad avvicinare il cittadino all'utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all'automobile e allo scooter per muoversi in città, facendo bene non solo all'ambiente ma anche alle tasche. Si tratta, infatti, di un mezzo quasi a costo zero di gestione, in quanto non richiede assicurazione o bollo e non necessita di patente", sottolinea il Vicesindaco Tommaso Sodano.

Che dite, ci proviamo a cambiare noi stessi e questa città? Ricordatevi tutti i benefici psico-fisici che comporta adottare una bici, a partire dalla forma fisica fino ad arrivare al problema risolto dei parcheggi (tempo guadagnato e stress pari a zero!). Insomma, napoletani, riappropriatevi della vostra città, guardatela e respiratela come foste bambini e valutate il modo giusto per trattarla un po' meglio!

Germana Carillo 

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Gli alimenti a cui si è maggiormente intolleranti

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intolleranze alimentari

La medicina ancora non si è espressa in maniera netta e chiara sulla reale possibilità di sviluppare intolleranze alimentari (situazione ben diversa da quella delle allergie). Eppure molti medici propongono esami per capire se alcuni cibi sono diventati per noi indigesti, ed effettivamente molti pazienti trovano benefici nel togliere dalla propria dieta, almeno per un periodo, gli alimenti segnalati dai test.

Ma quali sono gli alimenti verso cui siamo maggiormente intolleranti? La risposta è molto semplice: quelli che mangiamo di più!

Secondo le teorie più accreditate, infatti, le intolleranze alimentari si sviluppano proprio perché in qualche modo abbiamo fatto il pieno di un determinato cibo (o più), magari lo mangiamo in grandi quantità ogni giorno e il nostro corpo non è più in grado di metabolizzarlo e smaltirlo correttamente.

E’ molto frequente quindi riscontrare intolleranze alimentari verso i seguenti alimenti:

- Latte e latticini
- Frumento
- Carne di manzo, vitello o suino
- Uova
- Pomodori
- Mele
- Banane
- Kiwi

Ci ha spiegato tutto questo Alessandro Targhetta, medico specializzato in intolleranze alimentari.

 

{youtube}dJS4pzwX4w4{/youtube}

 

In sostanza, quindi, l’intolleranza alimentare altro non sarebbe che un accumulo di una determinata sostanza che va a creare un’infiammazione nel nostro organismo sviluppando dei sintomi che possono essere diversi da persona a persona e più o meno evidenti o numerosi a seconda della costituzione e dei “punti deboli” di ogni organismo. 

 

{youtube}anCHDHBrpic{/youtube}

{youtube}VatowsdeUN4{/youtube}

 

Ma una volta nato il sospetto di aver sviluppato un’intolleranza alimentare come è possibile scoprire qual è l’alimento o gli alimenti che ci danno fastidio? Ci sono diversi metodi, uno dei più apprezzati è quello che va a valutare la presenza di Igg4 (ovvero anticorpi) per determinati cibi attraverso un’analisi del sangue.

 

{youtube}Kl60fP2Id7A{/youtube}

 

Una volta individuato l’alimento a cui si è diventati intolleranti bisogna eliminarlo totalmente dalla propria dieta per un periodo che può essere più o meno lungo a seconda dei casi (generalmente per qualche mese). Si può poi reintrodurlo gradualmente una volta effettuata la disintossicazione, utilizzando anche dei rimedi naturali che possano aiutare gli organi emuntori del nostro corpo a smaltire le sostanze accumulate.

{youtube}hbkxGcDBQBM{/youtube}

Francesca Biagioli

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La giacca anti-germi per proteggere i pendolari da batteri e cattivi odori

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giacca anti germi

Una giacca per tenere lontano germi e batteri con cui si viene a contatto nei luoghi affollati e chiusi. A partire dai mezzi pubblici che pur rappresentando una scelta ecologia rispetto all'auto, non sono proprio il massimo dell'igiene (quelli italiani in primis). 

E' questa l'idea di un gruppo di designer (pendolari) della Gravitytank di San Francisco, stanchi di ammalarsi puntualmente, hanno progettato un abbigliamento molto particolare. Una giacca per proteggere segretamente i viaggiatori di metro, bus, e treni da passeggeri malaticci e maleodoranti.

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La Germinator Transit Jacket, è questo il simpatico nome che hanno scelto, ricorda per intuizione il famoso film Terminator, e rende l'idea dello scopo che ha questa giacca.

Come gli stessi designer spiegano, vivere ogni giorno nel trasporto di massa è una pessima esperienza. Un continuo sopportare situazioni insostenibili come qualcuno che tossisce senza riparare la bocca, qualcuno che si "lascia andare" con disinvoltura, un ascella letale, uno sternuto il libertà, e tanto altro...

treni affollati

Per questo la giacca è stata progettata con materiali traspiranti come una sorta di tuta "ignifuga" ai batteri e anche per soddisfare le esigenze dei germofobici. E' dotata per esempio di colletto alto in cui rifugiarsi discretamente da tossi selvagge o altri odori sgradevoli, polsini per non toccare i pali si sostegno, cappuccio per proteggersi dalla sporcizia e grasso se si volesse fare un pisolino.

Ma aspetto più importante è che l'abbigliamento diventa uno strumento valido di prevenzione dalla trasmissione di malattie come l'influenza stagionale.

"Il pendolarismo con i mezzi pubblici è comodo, responsabile, ma anti-igienico." dicono i designer, "solo che a differenza dei pendolari in bicicletta, che hanno una gamma di accessori per la loro sicurezza, i pendolari in transito non hanno mai avuto queste possibilità. In tal senso abbiamo anche realizzato scarpe che si incastrano perfettamente alle scanalature nel pavimento dei vagoni, così che non si debba afferrare a niente durante il tragitto. " hanno aggiunto sorridendo.

La giacca non è ancora in produzione anche se i progettisti stanno collaborando con società di abbigliamento Betabrand. Nonostante la genialità dell'idea sull'abbigliamento anti-germi, la squadra di designer dovrà prima terminare il crowdfunding e hanno ancora bisogno di qualche sostenitore in più.

giacca microbi3

Conoscendo le condizioni igieniche di molti mezzi pubblici italiani e le situazioni affollate di moltissime regioni, non sarebbe davvero male se questa giacca diventasse disponibile anche nel nostro Paese.

giacca microbi

Così come la Sanità insiste sull'importanza di lavarsi spesso le mani per prevenire la trasmissione dell'influenza, anche la prevenzione nei luoghi affollati con abbigliamento adatto potrebbe contribuire a migliorare di molto la salute pubblica.

giacca microbi2

Qui potete scoprire tutte le virtù della Germinator Transit Jacket e qui come diventare eventualmente sostenitori del progetto.

{youtube}wZD8B7hd9X8{/youtube}

Cristiana Priore

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L'incredibile salvataggio del cane coperto di catrame (VIDEO)

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cane catrame

Coperto di catrame e impossibilitato a muoversi. È accaduto a uno sfortunato cane caduto in una pozza di catrame caldo, che soffocava il suo corpo dopo essere diventato solido come una roccia. Siamo in Rajasthan, India.

Per fortuna, un passante nota l'animale in difficoltà e allerta Animal Aid Unlimited, centro di salvataggio, ospedale e santuario per gli animali di strada a Udaipur. I volontari, una volta guniti sul posto, iniziano a massaggiarlo con olio vegetale per rimuovere la corazza e allentare la morsa in cui si era ritrovato bloccato il cane.

cane catrame2 

Il processo, per quanto doloroso, dopo 3 ore di manipolazione, inizia a dare i suoi frutti. La squadra di volontari vince questa sfida incredibile e libera l'animale dal catrame. L'incredibile video del salvataggio ora sta facendo il giro del web, emozionando gli utenti di tutto il mondo.

{youtube}25Jo-DPfYWg{/youtube}

Una storia che non può non farci pensare a un altro cane, caduto a sua volta in un fusto di catrame, ma lì lasciato morire. E' sucesso nel mese di Giugno del 2012 nell'italianissima Reggio Calabria.

LEGGI anche: Il randagio scambiato per immondizia ritorna alla vita dopo una trasformazione choc (FOTO)

Due storie simili, due zone del mondo lontanissime, due epiloghi diversi. Che ci dimostrano, però, come l'indifferenza uccida, mentre non fare finta di nulla salva la vita.

Roberta Ragni

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Finisce in un fusto di catrame e viene lasciato morire. "Non aveva il microchip"


Finger Knitting: come lavorare a maglia con le dita, senza usare ferri o uncinetto

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finger knitting

Dopo l'Arm Knitting, ecco il Finger Knitting. Vi avevamo già parlato dell'Arm Knitting, una tecnica per lavorare a maglia senza ferri, sfruttando i movimenti delle braccia e delle mani. Con l'Arm Knitting si possono realizzare sciarpe, cappelli e copertine in poco tempo. 

Il Finger Knitting è ancora più semplice: per lavorare a maglia vi serviranno soltanto le dita. Le tecniche di base sono adatte anche ai bambini.

Ecco alcuni video e tutorial utili per iniziare a sperimentare il Finger Knitting.

1) Finger Knitting: Tutorial per iniziare

Potete considerare questo video come un tutorial per iniziare a sperimentare il Finger Knitting e per imparare le prime tecniche in modo da posizionare il filato tra le dita in modo corretto fin dai primi progetti. La mano sinistra si trasforma in un telaio, mentre la destra tesse il filato. Viceversa se siete mancini, come in questo video.

{youtube}pT_9StewAIE{/youtube}

2) Presine Finger Knitting

Questo video vi mostra come realizzare delle presine per la vostra cucina con tre differenti tecniche di Finger Knitting. I progetti sono adatti sia per gli adulti che per i bambini. Si ottengono delle presine da usare tutti i giorni, da appendere in cucina come decori o da regalare in occasione di feste e compleanni.

{youtube}OTykVgKOT4Y{/youtube}

3) Fiori Finger Knitting

Grazie a questo video tutorial potrete realizzare dei fiori con la tecnica del Finger Knitting molto simili a quelli che otterreste utilizzando l'uncinetto. Ma in questo caso non vi servirà nessuno strumento in particolare, al di là del filato e delle dita. Seguite il video per imparare tutti i trucchi.

{youtube}m3tR6RjGESE{/youtube}

4) Fascetta per capelli Finger Knitting

Ecco un regalo perfetto da realizzare in poco tempo, che sarà molto apprezzato dalle mamme e dalle bambine. Grazie al Finger Knitting potrete realizzare le decorazioni per personalizzare una fascetta per capelli o un cerchietto. Siete pronti per mettervi all'opera? Anche in questo caso il regalo sarà originale e personalizzabile.

{youtube}cgkDehEweNk{/youtube}

5) Sciarpa Finger Knitting

Grazie al Finger Knitting potrete dare vita anche ad accessori da indossare ogni giorno in autunno e in inverno, come le sciarpe. Non vi serviranno i ferri da maglia o l'uncinetto, ma semplicemente del filato, meglio se piuttosto spesso (chiedete in merceria), le vostre dita e un po' di pratica per acquisire abilità e velocità. Guardate il video.

{youtube}jxqeF3SFXjo{/youtube}

6) Braccialetto Finger Knitting

In questo caso non si utilizzano i comuni filati di lana, cotone o acrilico, ma delle strisce di stoffa colorata da tessere con le dita. Seguendo la tecnica del Finger Knitting darete vita a dei braccialetti davvero originali. Anche i bambini potranno aiutarvi a realizzarli e potranno scegliere i colori preferiti che vorranno indossare.

{youtube}BHPx3QRB628{/youtube}

7) Cappellino Finger Knitting

Grazie a questo video tutorial imparerete come realizzare un cappellino con la tecnica del Finger Knitting in circa 2 ore. Vi serviranno soltanto il filato del colore prescelto e le dita. Non avrete bisogno di uncinetto, ferri o aghi e non vi serviranno cuciture per unire le parti, tranne per un piccolo ritocco finale. Guardate il video.

{youtube}q7YbDaQ6W8s{/youtube}

8) Finger Knitting per Bambini

Questo video tutorial vi mostrerà delle tecniche di Finger Knitting molto semplici adatte anche per i bambini. E' bene ricordare che i lavori manuali, compresi l'uncinetto e la maglia, aiutano i bambini a sviluppare entrambi gli emisferi cerebrali in modo equilibrato, dando spazio sia alla razionalità che alla creatività, come insegnano ad esempio da decenni le scuole ispirate al metodo Steiner.

{youtube}ZByp3Oa0dsI{/youtube}

9) Collana Finger Knitting

Con il Finger Knitting potrete realizzare delle collane originali e personalizzate in poco tempo e con l'aiuto dei bambini. Una volta imparata la tecnica di base, saprete di certo come apportare delle variazioni sul tema. Basta poco tempo per ottenere dei buoni risultati. Qui il tutorial con le immagini da seguire.

collana finger knitting

fonte foto: thanksimadeitblog.com

10) Ghirlanda Finger Knitting

Non soltanto accessori per la persona ma anche decorazioni per la casa. Il Finger Knitting è davvero una risorsa inesauribile. Dato che ci si dedica ai lavori a maglia soprattutto con l'arrivo dell'autunno e con l'avvicinarsi delle festività, perché non provare a realizzare a mano, anzi con le dita, una ghirlanda da appendere alla finestra? Qui il tutorial.

ghirlanda finger knitting

fonte foto: flaxandtwine.com

Marta Albè

Fonte foto: thanksimadeitblog.com

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La California mette al bando i sacchetti di plastica. E' la prima volta negli USA

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Shopping bag plastic

La California è il primo Stato degli USA a mettere ufficialmente al bando i sacchetti di plastica. Per una volta l'Italia arriva prima rispetto all'America e ha fatto scuola avendo detto addio alle inquinanti buste di plastica già nel 2011. Il nostro esempio non solo ha conquistato l'Europa, ma ha varcato l'oceano. 

Il governatore Jerry Brown ha firmato un disegno di legge promulgando il primo divieto in tutto lo Stato sui sacchetti di plastica monouso.

La legge qualora venisse approvata entrerebbe in vigore nell'estate del 2015 per la grande distribuzione e nel 2016 per le piccole imprese. Il disegno di legge riguarda l'abolizione dell'uso dello shopper in plastica e una limitazione per quelli in carta, per i quali si dovranno pagare almeno 10 centesimi per ciascun sacchetto.

"Questo disegno di legge è un passo nella giusta direzione poichè riduce la plastica divenuta ormai il maggiore inquinante delle nostre spiagge, dei parchi e persino del vasto oceano", ha detto il governatore Brown in una dichiarazione. "Siamo i primi a vietare queste borse, e non saremo gli ultimi."

Più di 100 imprese, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e ambientali, i Comuni e altri gruppi hanno accolto favorevolmente questa legge. Ma, come in Italia, non sono mancate le opposizioni, soprattutto dalla lobby dei produttori di shopper in plastica che, temendo di perdere uno dei loro più grandi mercati, ha subito minacciato di indire un referendum per bocciare la legge. A loro avviso questa decisione significherebbe una notevole perdita di posti di lavoro, che influirebbe sui consumatori e arricchirebbe solo le tasche degli azionisti delle catene alimentari e dei loro partner sindacali. Inoltre lamentano che la tassa di 10 centesimi andrebbe a gravare su coloro che hanno redditi molto bassi e quindi penalizzerebbe i consumatori di quelle fasce.

In ogni caso, nel rispondere alle paure di chi teme eccessive perdite occupazionali, la legge prevede ben 2 milioni di dollari in prestiti destinati ai produttori di sacchetti di plastica per riconvertire le loro produzioni nelle sporte riutilizzabili.

Molti si sono opposti al divieto, tacciando questa legge di "falso ambientalismo e di favorire solo categorie di rivenditori".  Dave Heylen, vice presidente delle comunicazioni presso la California Grocers Association , rifiuta categoricamente queste opinioni poiché sottolinea

"Questo è vero e proprio problema ambientale e si tratta di ottenere che i sacchetti di plastica restino fuori dal ciclo dei rifiuti. E' la parte più difficile, cambiare il comportamento delle persone, ha sottolineato Heylen, ma non impossibile". 

Gli ambientalisti infatti apprezzano e sostengano questa legge a lungo richiesta, poiché già molte città della California avevano attuato un divieto del genere. La soluzione, rispondono, è l'introduzione nella quotidiana attività di spesa, delle borse di stoffa riutilizzabili e più robuste, che si realizzano da molti materiali riciclati. Dopotutto, continuano gli ambientalisti, la produzione di rifiuti è talmente elevata che vale la pena sforzarsi per cambiare di un minimo le proprie abitudini.

borse riutilizzabili

Qualcosa si muove anche in America, quindi.  Con estrema lentezza però se si pensa che uno stato come la Mauritiana ha messo al bando le buste di plastica già da quasi 2 anni e l'Europa, dopo l'esempio italiano, è pronta per fare altrettanto.

Ce la faranno i californiani a dare il buon esempio al resto dell'America?
Non resta che stare a guardare.
Intanto per una volta in Italia possiamo vantarci di aver dato il buon esempio.

Cristiana Priore

 

 

X Factor UK: dopo proteste e petizioni tagliata la scena coi delfini in cattivita'

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simon cowell

Non ci saranno delfini in cattività a XFactor UK. Simon Cowell, personaggio televisivo, produttore discografico e televisivo britannico, nonché creatore dello stesso format, è intervenuto pubblicamente per assicurarsi che lo spettacolo dei cetacei non andrà in onda.

Tutto è iniziato con l'anteprima dello show di questa settimana, andata in onda sulle televisioni di tutto il Regno Unito. Le immagini, infatti, mostravano un gruppo di concorrenti nuotare con i delfini in una vasca. Oltre ai sei finalisti in acqua con gli animali costretti alla prigionia, a essere immortalato c’era anche il bacio di Paul Akister con uno di loro.

Da qui è partita una forte mobilitazione sui social, accompagnata da una petizione firmata da quasi 8.000 sostenitori.

xfactor

 

Lanciata da Donna Iliffe-Pollard, esprimeva soprattutto la preoccupazione sul fatto che queste scene avrebbero "glorificato i delfini in cattività", con un importante impatto negativo sulle generazioni più giovani.

xfactor2

Lo stesso Cowell ha ricevuto una sfilza di tweet a riguardo. E proprio sul social dell’uccellino risponde di essere stato fin dall’inizio all’oscuro di questa scelta, specificando che le immagini non sarebbero state mostrate:

La decisione di Cowell è stata accolta con favore dal gruppo animalista PETA, che ha un rapporto di lunga data con il giudice del reality show.

Roberta Ragni

Photo Credit

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Addio al petrolio e alla bolletta: in Olanda l'energia rinnovabile si scambia coi vicini

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vanderbron

Non avete la possibilità di installare un pannello fotovoltaico, ma vorreste alimentare la vostra casa con energia pulita? E se per dire addio alle fossili bastasse comprare energia rinnovabile da un vicino? È l'idea di una startup nei Paesi Bassi che ha creato un sito in stile Airbnb per scambiare energia elettrica.

 

Già, avete capito bene. L'economia della condivisione sta arrivando nel settore energetico. In futuro, potremmo comprare energia gli uni dagli altri, proprio come ora ci scambiamo le case o i libri. Vandebron, questo il nome della start up, già lo fa, mettendo in contatto consumatori e produttori indipendenti, quali come, ad esempio, agricoltori con turbine eoliche nei loro campi. Le aziende energetiche in questo scenario? Semplicemente non esistono.

"Abbiamo scoperto che l'idea era semplice, 'perché non posso comprare energia da un agricoltore che ha l'eolico? Abbiamo iniziato a lavorarci e abbiamo scoperto che si trattava di una cosa facile, ma il progetto era invece piuttosto articolato", ammette uno dei fondatori di Vandebron, Remco Wilcke.

I consumatori entrano sul sito Web, specificano quale tipo di contratto vogliono (annuale, triennale) e di quanta energia elettrica avrebbero bisogno. Possono poi scegliere a quale produttore rivolgersi, che ha una sua pagina dedicata per descrivere se stesso e la sua produzione. Ad esempio, gli agricoltori Bernard e Karin Kadijk vivono nel nord dell'Olanda, hanno una turbina eolica e producono energia sufficiente per 600 famiglie. Se l'affare piace, si passa allo scambio di nomi e dati.

vanderbron2

Attualmente ci sono 12 produttori sul sito, in grado di fornire energia sufficiente per circa 20.000 famiglie. In parole povere, ecco un modo per dire addio alle bollette fossili e sempre più care, scegliendo energia sostenibile a un prezzo migliore.

E i consumatori sanno sempre da chi sta comprando l'energia, proprio come quando si fa la spesa dal contadino di fiducia.

Roberta Ragni

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#SubwayYoga: la nuova moda di praticare in metropolitana impazza a New York

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In metropolitana non ci stupiamo più di tanto di vedere persone che cantano, suonano o fanno performance di vario genere per guadagnare qualche soldo. Ma cosa direste se al loro posto ci fossero passeggeri in abiti comodi e in assurde posizioni yoga? E’ quanto accade a New York per via della nuova moda che impazza: il #SubwayYoga.

Nella grande mela hanno pensato bene di far diventare i noiosi e spesso lunghi viaggi in metro delle occasioni per praticare yoga. Bisogna però immortalare il momento con una bella foto da poter condividere sui maggiori social network. E così dopo l’Hata Yoga , Astanga Yoga, il Kundalini yoga, lo yoga Nidra, quello della risata, ecc. oggi possiamo aggiungere (scherzosamente) il #SubwayYoga.

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Non si sa bene a chi sia venuta l’idea, fatto sta che sempre più persone vogliono sperimentare questa originale pratica, donne e uomini di ogni età stanno dando il loro contributo alla diffusione dello yoga nei vagoni, sulle scale e negli androni delle più o meno note e affollate stazioni della metropolitana.

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La moda si estenderà anche in Europa? In Italia sarà difficile visto che le nostre metro di giorno sono sempre super affollate e di notte sono chiuse. Non è un caso che molte foto degli yogi newyorkesi sono state scattate prima dell’alba quando i vagoni sono vuoti!

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In Italia, forse, non siamo neppure pronti a questo genere di fitness “alternativo”, ma se volete cimentarvi fate pure. Lasciatevi ispirare dalle foto raccolte in poco tempo su Twitter e

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Francesca Biagioli

Foto: Esther Yang

spryliving.com

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